Arcola senza frontiere 2025 – Storie che uniscono, confini che diventano ponti
“Arcola senza frontiere” è un evento rinnovato nella forma, ma che trae origine da una storica celebrazione della Pro Loco Arcolana. Nella sua nuova veste, la rassegna intende valorizzare e ripercorrere le storie di chi, con talento e impegno, ha portato un po’ dell’arcolanità nel mondo, confrontandole con quelle di chi, provenendo da altre terre, ha scelto Arcola come luogo di vita, e ci racconterà il perché.
I riconoscimenti di questa edizione sono andati a:
– Paola Arrighi, arcolana, autrice televisiva che con il suo lavoro ha saputo distinguersi a livello nazionale portando con sé, ovunque, un pezzo della sua Arcola;
– Max Miecchi, regista che ha scelto Arcola come luogo di vita, con l’augurio che possa presto contribuire con il proprio talento professionale e umano alla vitalità culturale del territorio.
“Arcola senza frontiere” vuole essere un dialogo aperto tra esperienze e culture, un incontro che arricchisce tutti: da un lato chi porta con sé la memoria e i valori di Arcola oltre i confini; dall’altro chi porta ad Arcola il valore della propria storia personale e professionale.
In questo intreccio di percorsi, le differenze diventano una risorsa e i confini si trasformano in ponti: il racconto di una comunità che sa accogliere, riconoscere e celebrare il talento, qualunque sia la direzione del viaggio.
“Arcola senza frontiere” è un evento rinnovato nella forma, ma che trae origine da una storica celebrazione della Pro Loco Arcolana. Nella sua nuova veste, la rassegna intende valorizzare e ripercorrere le storie di chi, con talento e impegno, ha portato un po’ dell’arcolanità nel mondo, confrontandole con quelle di chi, provenendo da altre terre, ha scelto Arcola come luogo di vita, e ci racconterà il perché.
I riconoscimenti di questa edizione sono andati a:
– Paola Arrighi, arcolana, autrice televisiva che con il suo lavoro ha saputo distinguersi a livello nazionale portando con sé, ovunque, un pezzo della sua Arcola;
– Max Miecchi, regista che ha scelto Arcola come luogo di vita, con l’augurio che possa presto contribuire con il proprio talento professionale e umano alla vitalità culturale del territorio.
“Arcola senza frontiere” vuole essere un dialogo aperto tra esperienze e culture, un incontro che arricchisce tutti: da un lato chi porta con sé la memoria e i valori di Arcola oltre i confini; dall’altro chi porta ad Arcola il valore della propria storia personale e professionale.
In questo intreccio di percorsi, le differenze diventano una risorsa e i confini si trasformano in ponti: il racconto di una comunità che sa accogliere, riconoscere e celebrare il talento, qualunque sia la direzione del viaggio.

