16 aprile 2025 Scopertura della targa in memoria di Ugo Muccini nel Centro storico di Arcola, alla presenza di una rappresentanza degli alunni scuola primaria di Baccano a lui intitolata.
Ugo Muccini, nato ad Arcola (SP) nel 1910, è dirigente di zona a soli 23 anni, con lo pseudonimo di Omero, della Federazione Giovanile Comunista clandestina. Diventato responsabile nel 1934 dell'organizzazione in tutta la provincia, viene individuato dall'O.V.R.A. nel 1935. Guada allora il fiume Magra e si rifugia nella zona di Sarzana rimanendo nascosto per alcuni mesi presso il comunista Dario Montaresi. Nel 1936 Anelito Barontini, anche lui
esponente del Partito Comunista clandestino, riesce a far espatriare Ugo Muccini, e con lui l'arcolano Bruno Rolla, cui dà accanitamente la caccia la polizia politica fascista. I due arrivano a Fiume e, aiutati da un finanziere di Arcola, Eugenio Vignale, lì in servizio, passano
in Yugoslavia, da dove vanno in Austria ed infine giungono a Parigi, al Centro estero del Partito Comunista.
Scoppiata la guerra civile in Spagna, Ugo Muccini si arruola subito nelle Brigate Internazionali e combatte per circa due anni nella Centuria "Gastone Sozzi". Ferito sul fronte di Madrid, dopo la convalescenza, chiede di tornare al fronte per combattere
l'ultima battaglia, quella dell'Ebro, nel corso della quale muore eroicamente, il 13 settembre 1938, a Sierra Caballs
La lapide sostituisce quella provvisoria collocata nel 2024
Ugo Muccini, nato ad Arcola (SP) nel 1910, è dirigente di zona a soli 23 anni, con lo pseudonimo di Omero, della Federazione Giovanile Comunista clandestina. Diventato responsabile nel 1934 dell'organizzazione in tutta la provincia, viene individuato dall'O.V.R.A. nel 1935. Guada allora il fiume Magra e si rifugia nella zona di Sarzana rimanendo nascosto per alcuni mesi presso il comunista Dario Montaresi. Nel 1936 Anelito Barontini, anche lui
esponente del Partito Comunista clandestino, riesce a far espatriare Ugo Muccini, e con lui l'arcolano Bruno Rolla, cui dà accanitamente la caccia la polizia politica fascista. I due arrivano a Fiume e, aiutati da un finanziere di Arcola, Eugenio Vignale, lì in servizio, passano
in Yugoslavia, da dove vanno in Austria ed infine giungono a Parigi, al Centro estero del Partito Comunista.
Scoppiata la guerra civile in Spagna, Ugo Muccini si arruola subito nelle Brigate Internazionali e combatte per circa due anni nella Centuria "Gastone Sozzi". Ferito sul fronte di Madrid, dopo la convalescenza, chiede di tornare al fronte per combattere
l'ultima battaglia, quella dell'Ebro, nel corso della quale muore eroicamente, il 13 settembre 1938, a Sierra Caballs
La lapide sostituisce quella provvisoria collocata nel 2024